Danilo Petrucci è stato protagonista del Gp d'Inghilterra, disputato domenica scorsa a Silverstone, nel quale il portacolori delle Fiamme oro si è piazzato, per la prima volta nella sua carriera, sul podio della MotoGp. In sella alla sua Ducati GP14, il pilota delle Fiamme oro è arrivato secondo, dietro a Valentino Rossi e Andrea
Dovizioso. È stato un capolavoro del pilota italiano, capace di portare in 2^ posizione la Ducati dello scorso anno, davanti a Dovizioso, pilota ufficiale per questa stagione. Danilo, che ha sostituito Andrea Iannone nella Pramac Racing Team, è stato molto abile, e, sotto la pioggia inglese, è riuscito a sorpassare piloti del calibro di Lorenzo e Pedrosa. Dopo essere partito dalla 18^ posizione, il campione cremisi ha quasi insidiato il primo posto di Rossi. Grande la soddisfazione per Danilo, che ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al suo successo: "Ringrazio per primo il Gruppo sportivo della Polizia di Stato Fiamme oro, che mi sostiene consentendo di dedicarmi alla mia più grande passione, correre in moto; poi la squadra, tutto il team Pramac, Francesco Guidotti che mi ha scelto, la famiglia Campinoti e Ducati che mi hanno dato fiducia. Dedico questo risultato ai miei genitori, a mia madre e a mio padre che hanno fatto tanti sacrifici per farmi correre".
Dovizioso. È stato un capolavoro del pilota italiano, capace di portare in 2^ posizione la Ducati dello scorso anno, davanti a Dovizioso, pilota ufficiale per questa stagione. Danilo, che ha sostituito Andrea Iannone nella Pramac Racing Team, è stato molto abile, e, sotto la pioggia inglese, è riuscito a sorpassare piloti del calibro di Lorenzo e Pedrosa. Dopo essere partito dalla 18^ posizione, il campione cremisi ha quasi insidiato il primo posto di Rossi. Grande la soddisfazione per Danilo, che ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al suo successo: "Ringrazio per primo il Gruppo sportivo della Polizia di Stato Fiamme oro, che mi sostiene consentendo di dedicarmi alla mia più grande passione, correre in moto; poi la squadra, tutto il team Pramac, Francesco Guidotti che mi ha scelto, la famiglia Campinoti e Ducati che mi hanno dato fiducia. Dedico questo risultato ai miei genitori, a mia madre e a mio padre che hanno fatto tanti sacrifici per farmi correre".
Via: Polizia di Stato
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